Presso il centro Levante di Castano Primo potrai trovare corsi di training autogeno di base, sia in modalità singola che di gruppo.

Cos’è il training autogeno?

Il training autogeno è un metodo di auto-distensione che attraverso un atteggiamento di concentrazione passiva sul proprio corpo, mira a ridurre le funzioni di controllo e ad attivare processi di distensione e rigenerazione.

In cosa consiste la pratica?

Il training autogeno consiste nell’apprendimento graduale di una serie di esercizi di concentrazione psichica passiva che favoriscono il rilassamento attraverso il realizzarsi di spontanee modificazioni di funzioni involontarie che fanno capo ai vari sistemi organici: la muscolatura, il sistema cardiovascolare e neurovegetativo, l’apparato respiratorio.

Per apprendere ed utilizzare tale tecnica ci vogliono almeno otto settimane di esercizio continuativo e quotidiano ed è necessario, inoltre, mantenere viva la pratica nel corso del tempo una volta terminato il training di base.

Questa costanza darà la possibilità, a chiunque lo impari, di poterlo gestire in maniera autonoma praticamente in qualsiasi situazione e luogo.

Quali sono i benefici del training autogeno?

I benefici del training autogeno sono (Schultz, 1986; Peresson, 1985):

– Rilassamento e autoinduzione di uno stato di calma;

– Autoregolazione di funzioni corporee involontarie;

– Recupero energie fisiche e psichiche;

– Potenziamento delle prestazioni psicofisiche;

– Miglioramento delle capacità mnestiche;

– Autodeterminazione;

– Introspezione e autocontrollo.

Chi ha messo a punto tale metodo?

Questo metodo è stato introdotto per la prima volta negli anni trenta da Johannes Heinrich Schultz, psichiatra tedesco, a partire dallo studio sistematico delle applicazioni dell’ipnosi e dell’autoipnosi in ambito clinico (Schultz, 1986).

Il Modello Schultziano che troviamo alla base del Training Autogeno parte dall’ascolto delle sensazioni fisiche. Ci si allena all’ascolto e all’accettazione profonda di tutto ciò che accade in sé quando s’impara a lasciare che accada.

 

– Patrizia Mariani, psicologa psicoterapeuta